A seguito di importanti scoperte scientifiche e di conferme sul “campo” si sta diffondendo sempre più la consapevolezza che parlando di un sistema complesso quale la natura, gli elementi che la compongono (terra, aria, piante, animali, microorganismi ecc.) interagiscono e contribuiscono ad equilibrare l’ecosistema.
Per questo crediamo in una nuova forma di agricoltura (AGRICOLTURA SELVATICA) che tiene conto anche di quello che già è esistente nel terreno.
Inoltre, sin dal momento della semina o del trapianto teniamo in considerazione alcuni fattori estremamente importanti al fine di garantire un’elevata qualità del prodotto finale.

Coltiviamo solamente specie adatte al terreno e al clima della zona, favorendo (quando possibile) gli ecotipi locali per avere una migliore resa in principio attivo. Per lo stesso motivo raccogliamo le piante nel giusto tempo balsamico.

Le successive lavorazioni vengono effettuate immediatamente, ed è per questo che è importante che i laboratori si trovino nelle vicinanze dei luoghi di produzione.
Nel nostro caso tutto il vegetale raccolto viene immediatamente destinato al locale adibito alla relativa trasformazione e quindi lavorato, perciò non subisce stoccaggio con relativi rischi di deterioramento.